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Contributi PO I FEAD

Presso questa sede, l’organizzazione non profit/organismo pubblico

CONFERENZA DI SAN VINCENZO DE PAOLI CUORE IMMACOLATO – CUNEO

partecipa al Programma di Aiuti Europei agli indigenti (PO I FEAD) e

all’erogazione di misure di accompagnamento per orientare e sostenere le persone

in condizioni di bisogno.

Nell’anno 2023 l’OpT ha distribuito n. 2078 pacchi alimentari a persone indigenti,

attraverso il sostegno finanziario del PO I FEAD

2023 CONTRIBUTI DA ENTI PUBBLICI

1.02.2023 Comune di Cuneo Euro 1.212,07 erogazione contributo per spese sostenute nel mese di novembre per servizi di prima accoglienza cittadini ucraini e servizi

1.02.2023 comune di Cuneo Euro 1.702,91 erogazione contributo per spese sostenute nel mese di novembre per servizi di prima accoglienza cittadini ucraini e servizi

19.04.2023 Comune di Cuneo Euro 1.698,75 erogazione contributo per spese sostenute nel mese di novembre per servizi di prima accoglienza cittadini ucraini e servizi

04.05.2023 Comune di Cuneo Euro 693,14 erogazione contributo per spese sostenute nel mese di novembre per servizi di prima accoglienza cittadini ucraini e servizi

12.05.2023 Comune di Cuneo Euro 1.099,34 erogazione contributo per spese sostenute nel mese di novembre per servizi di prima accoglienza cittadini ucraini e servizi

9.11.2023 Comune di Cuneo Euro 614,48 erogazione contributo per spese sostenute nel mese di novembre per servizi di prima accoglienza cittadini ucraini e servizi

12.12.2023 Erogazione quote 5×1000 anno 2022( 2021) Euro 4.277,08

Contributi ricevuti da Enti Pubblici dall’ACC anno 2022

14/01/20212 da Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese restituzione assistenza economica G.A.E euro 200
19/04/2022 da Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese compartecipazione alle spese del progetto SOS CASA euro 2.685
02/05/2022 da Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese compartecipazione alle spese del progetto SOS CASA euro 115
19/05/2022 da Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese compartecipazione alle spese del progetto SOS CASA euro 700
19/05/2022 da Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese compartecipazione alle spese del progetto SOS CASA euro 2.800
28/09/2022 da Comune di Cuneo restituzione spese sostenute nel CAS via Stoppani 9 euro 613,39
28/09/2022 da Comune di Cuneo restituzione spese sostenute nel CAS via Stoppani 9 euro 1071,33
11/11/2022 da Comune di Cuneo restituzione spese sostenute nel CAS via Stoppani 9 euro 595,24
11/11/2022 da Comune di Cuneo restituzione spese sostenute nel Cas via Stoppani 9 euro 777,57
12/12/2022 da Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese compartecipazione alle spese per progetto SOS CASA euro 2800
12/12/2022 da Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese compartecipazione alle spese per progetto SOS CASA euro 3150
12/12/2020 da Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese compartecipazione alle spese per progetto SOS CASA euro 4800
14/12/2022 dal Comune di Cuneo restituzione spese sostenute nel CAS via Stoppani 9 euro 379,69
14/12/2022 dal Comune di Cuneo restituzione spese sostenute nel CAS via Stoppani 9 euro 1125,96
14/12/2022 dal Comune di Cuneo restituzione spese sostenute nel CAS via Stoppani 9 euro 1305,46
16/12/2022 5X1000 anno 2021(2020) euro 6284,55

Contributi ricevuti da Enti pubblici anno 2021

12.04.2021 Euro 4.550 da Consorzio Socioassistenziale del Cuneese per partecipazione progetto S.O.S. CASA

22.07.2021 Euro 1.750 da CSAC da Consorzio Socioassistenziale del Cuneese per partecipazione progetto S.O.S. CASA

02.08.2021 Euro 1.750 da CSAC da Consorzio Socioassistenziale del Cuneese per partecipazione progetto S.O.S. CASA

09.03.2021 Euro 270,65 da CSAC a Conferenza Sacro Cuore CN

29.10.2021 Euro 4.360,79 da 5X1000 anno 2020

La San Vincenzo premia una classe di geometri

Il progetto “Nei Suoi Panni”, organizzato dalla Federazione Nazionale Società di San Vincenzo de Paoli, da alcuni anni viene proposto come strumento a supporto dei docenti per portare in classe i temi della povertà, della giustizia sociale e del volontariato. Questo progetto offre la possibilità ad alunni, docenti, dirigenti e di riflesso alle famiglie, di allargare l’orizzonte dei propri interessi alla comunità che li circonda, a problemi reali messi, a volte, in secondo piano da una società competitiva e consumistica. L’obiettivo è di stimolare idee, smuovere emozioni, sviluppare consapevolezze e promuovere comportamenti responsabili, facendoli nascere dalla realtà stessa dei ragazzi.

Su invito del Consiglio Centrale della Società di San Vincenzo De Paoli di Cuneo, nell’anno scolastico 2019-20, la partecipazione al progetto ha coinvolto un discreto numero di classi delle scuole medie superiori della Città.  

Nell’ottobre 2020 il Consiglio ha premiato i tre istituti che avevano ottenuto un buon piazzamento nella graduatoria nazionale con un assegno da spendere per acquisti di materiale didattico.

Ha anche lanciato agli studenti una sfida: preparare un progetto di aiuto a persone in situazione di bisogno, vicine alla loro realtà. Alla classe vincitrice sarebbe toccato un assegno da 2.000 euro per avviare il progetto e sostenerlo nel tempo.

A fine maggio 2022, il Consiglio Centrale di Cuneo è onorato di aver potuto premiare il progetto “Orto Amico” della classe 3^A CAT dell’Istituto per Geometri Bianchi-Virginio di Cuneo. La premiazione è avvenuta in un laboratorio dell’Istituto dove la Presidente Silvia Cappellaro, accompagnata da Angela Cavallo referente della S.Vincenzo di Cuneo per il progetto “Nei suoi Panni”, ha consegnato l’assegno ad un allievo della Scuola e al Vice Preside prof. Fabrizio Mandrile.

A Caraglio è pronto l’appezzamento di terreno, generosamente dato in uso dal parroco Don Roberto. Grande è stata la sinergia tra la San Vincenzo di Cuneo e le volontarie della Famiglia Vincenziana di Caraglio che hanno aiutato il parroco nella ricerca del terreno adatto al progetto e nell’individuare persone disponibili a coltivarlo. Il raccolto sarà messo in parte a loro disposizione, per bisogni familiari, e in parte donato a famiglie in difficoltà del paese.

Doppia vittoria per la classe, arrivata prima anche al Concorso Nazionale “Nei Suoi Panni”!!!

Agli studenti vanno i nostri complimenti! Alle Prof.sse Marta Parola ,Luisa Barutta e Graziella Bruno, che li hanno seguiti nel percorso di preparazione,  vanno i nostri ringraziamenti per aver saputo stimolare e aver sostenuto le ragazze e i ragazzi nel percorso di progettazione e realizzazione.

Possiamo sperare in una società migliore e più giusta se ci sono giovani sensibili ai bisogni degli altri e attivi nel promuovere il bene comune, proprio come gli studenti che hanno partecipato al progetto “Nei Suoi Panni”.

Contributi ricevuti dalla Società di San Vincenzo de Paoli ACC Cuneo ODV cf 96033240043 da Enti Pubblici anno 2020

6 marzo 2020 – CSAC Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese per progetto SOS CASA euro 750,00

5 maggio 2020 – CSAC Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese per progetto SOS CASA euro 1.125,00

5 maggio 2020 – CSAC Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese per progetto SOS CASA euro 125,00

5 maggio 2020 – CSAC Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese per progetto SOS CASA euro 4.225,00

30 luglio 2020 – 5X1000 anno 2017/2018 euro 4.832,27

31 agosto 2020 – CSAC Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese per progetto IO MI INCLUDO euro 2.500,00

31 agosto 2020 – CSAC Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese per progetto IO MI INCLUDO euro 1.583,35

2 settembre 2020 – Comune di Cuneo rimborso cauzione alloggio via Cavallotti 37 euro 193,00

6 ottobre 2020 – 5×1000 anno 2018/2019 euro 4.586,60

25 novembre 2020 -CSAC Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese per progetto SOS CASA euro 6.700,00

2 dicembre 2020 – Comune di Torino rimborso scuola materna P.R. euro 495,00

2 dicembre 2020 – Comune di Torino rimborso scuola materna P.R. euro 330,00

#5×1000 a te non costa nulla, ma vale tantissimo

A TE NON COSTA NULLA

Devolvere il cinque per mille a te non costa nulla. Semplicemente, il 5 per mille dell’IRPEF che già paghi allo Stato verrà destinato all’associazione che tu vorrai scegliere. Non dovrai versare un solo centesimo in più, ma con la tua firma, avrai la libertà di decidere a chi fare arrivare il tuo contributo. Eh sì, la tua firma ha un grande potere! Se non effettuerai alcuna scelta, il tuo 5×1000 resterà allo Stato. E così… avrai perso un’occasione per dare quella mano che colora la vita (la tua e quella di chi tu aiuti).

COSA FACCIAMO CON IL TUO 5×1000

Gestiamo sei alloggi di emergenza abitativa per famiglie sfrattate con i Servizi Sociali di Cuneo, una casa per sole donne in difficoltà da cui sono già passate in tre anni più di 55 donne e in cui è stato avviato un progetto di stireria gratuita per restituire alla Comunità il bene da esse ricevuto, paghiamo tirocini lavoro, doposcuola ai ragazzi in difficoltà, sostegni economici alle famiglie a basso reddito sotto forma di pagamenti per la casa, spese mediche specialistiche e vitto, progettiamo interventi mirati per il benessere dei bambini.
Ma non basta!
No, non basta, perchè la Società di San Vincenzo De Paoli non si limita agli aiuti materiali, ma offre sostegno e vicinanza alle persone: le affianca nell’affrontare le difficoltà, condivide con loro sofferenze e speranze, le accompagna in un percorso di crescita personale finalizzato a (ri)conquistare autonomia e dignità.

5×1000 COME DONARE

Quando compili il modulo 730, il CUD oppure il modello unico, ricordati di mettere la tua firma e il nostro codice fiscale:  96033240043 nel riquadro dedicato a “Scelta per la destinazione del 5×1000 dell’IRPEF”, nella sezione “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…”:

Anche se non sei tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi o presenti un documento diverso dal 730, puoi comunque donare il tuo 5×1000:

  • compila la scheda fornita insieme al CUD dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro “Sostegno del volontariato…” e indicando il codice fiscale: 96033240043;
    inserisci la scheda in una busta chiusa;
  • scrivi sulla busta “Scelta per la destinazione del cinque per mille IRPEF” e indica il tuo cognome, nome e codice fiscale;
  • consegnala a un ufficio postale, a uno sportello bancario o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti…).

GRAZIE, E RICORDA CHE DARE UNA MANO COLORA LA VITA!

La tua firma e il nostro codice fiscale sulla dichiarazione dei redditi non sono un dettaglio: per noi e per tante famiglie in difficoltà possono “cambiare il mondo”. Là dove gli aiuti non arrivano e il lavoro silenzioso, quotidiano, non fa notizia. Siamo qui per chiederti di fare un tratto di strada insieme a noi. Grazie per il tuo sostegno!

SOCIETA’ DI SAN VINCENZO DE PAOLI
CONSIGLIO CENTRALE DI CUNEO
e-mail: cuneo@sanvincenzoitalia.it

 

Panchine rosse per riflettere e prevenire

Dal 2000 a oggi, solo in Italia, sono state circa tremila le donne uccise da uomini ai quali le univano vincoli sentimentali. Una violenza estrema da parte dell’uomo contro la donna “perché donna”. Un crimine che troppe volte passa sotto silenzio; un’emergenza moderna e che si argina solo con la cultura e la consapevolezza. Ecco perché il Consiglio Centrale di Cuneo della Società di San Vincenzo De Paoli ha deciso di partecipare all’iniziativa “Panchine Rosse”. Un’occasione per riflettere sulla violenza, ma anche un modo per promuovere azioni di prevenzione per correggere le inclinazioni alla brutalità di molti uomini.

Sono 13 le panchine “adottate” a Cuneo: su ciascuna di esse è stata posizionata una targa che riporta tutti i riferimenti della rete antiviolenza dal numero nazionale 1522, a quello delle associazioni attive sul territorio.

Durante la cerimonia di inaugurazione della nuova installazione, Silvia Cappellaro, Presidente dell’ACC di Cuneo, ha ricordato il progetto “Casa Madre della Speranza” che la Società di San Vincenzo De Paoli sta portando avanti in città per venire incontro alle richieste drammatiche di alcune donne sole che non avevano trovato posto presso le poche strutture per sole donne presenti allora in città. Giunto ormai al quinto anno, il progetto riguarda due alloggi che sono stati dati in comodato d’uso gratuito dove sono state accolte ben 67 donne di 19 Paesi (Italia, Russia, Romania, Albania, Bulgaria, Polonia, Macedonia, Marocco, Congo, Costa d’Avorio, Senegal, Ghana, Nigeria, Eritrea, Uganda, Cameroun, Repubblica Domenicana, Colombia e Bangladesh). “Casa Madre della Speranza – ha dichiarato Silvia Cappellaro – accoglie madri con i loro piccoli, con nonne al seguito, rifugiate e profughe,malate nel corpo e abbattute nello spirito,con tanti problemi e tanti dubbi sul loro futuro”. Per aiutare le donne accolte ad andare in autonomia  funziona da fine 2016 anche la stireria restitutiva Stiramica che con le sue “Donne di Ferro” ha dato vita nuova alla casa ed aiuta anche mamme in difficoltà esterne alla struttura.

Alessandro Ginotta
Ufficio Stampa
Società di San Vincenzo De Paoli

Chi siamo

Siamo un’associazione di laici cattolici che ha per obiettivo la promozione della persona dell’individuo attraverso il rapporto personale attuato con la visita a domicilio.

Aiuta le persone che si trovano in condizione di sofferenza morale e materiale, condivide le loro pene con rispetto e amicizia, opera per rimuovere le situazioni di povertà e di emarginazione attraverso una maggior giustizia sociale.

Accompagna i propri membri in un cammino di fede attraverso l’esercizio della carità. Il Consiglio Centrale di Cuneo è costituito dall’insieme delle Conferenze di Cuneo e provincia.

Le Conferenze sono costituite da persone che, essendo credenti nel messaggio di Gesù Cristo, si riuniscono per cercare di aiutare coloro che sono nel bisogno. I Confratelli donano essenzialmente il loro tempo necessario a seguire le persone assistite, ad aiutarle ad espletare pratiche con vari Enti e consigliando circa le azioni da compiere per avere agevolazioni, aiuti ecc.

Ci sono Confratelli e Consorelle di tutte le età, mestieri e professioni perciò chiunque può fare parte della Società di San Vincenzo De Paoli se animato da spirito caritatevole nei confronti del proprio prossimo.

Cosa facciamo

Società di San Vincenzo De Paoli: servire il prossimo nella speranza

Con 850.000 soci in 152 paesi e 13.000 volontari attivi in tutta Italia, è una delle associazioni più vaste e radicate sul territorio. Fondata a Parigi nel 1833 dal Beato Federico Ozanam insieme ad un gruppo di giovani studenti, cattolica ma laica, l’organizzazione si trova generalmente nelle parrocchie ed ha come scopo principale quello di aiutare le persone più sfortunate: i bisognosi, gli ammalati, gli anziani soli, i carcerati, chiunque si trovi in difficoltà.

In tutta Italia la Società di San Vincenzo De Paoli ha realizzato mense, dormitori, case di ospitalità per persone povere in difficoltà, centri per l’assistenza a bambini e ragazzi e per persone sole o anziane, strutture per l’accoglienza dei migranti, empori solidali.

Ma una cosa in particolare contraddistingue il volontario della Società di San Vincenzo De Paoli: la visita a domicilio. Per il vincenziano un bisognoso non è un numero od un nome scritto su un fascicolo, ma una persona in carne ed ossa da incontrare nell’ambiente in cui vive. E così il volontario entra nella casa del povero, condivide con lui una buona parola, un sorriso e porta un piccolo aiuto che può essere una borsa di generi alimentari, una mano a pagare un’utenza od un affitto. L’obiettivo è quello di accompagnare chi si trova in difficoltà fuori dalla povertà: affiancarlo in un percorso inclusivo di crescita personale che lo renda indipendente e consapevole della possibilità di cambiare il proprio destino.

Un impegno di carità tra i più difficili e coinvolgenti per i vincenziani è il carcere perché il detenuto non necessita solo di aiuti materiali, ma soprattutto di attenzione umana, di amicizia, di aiuto a redimersi, a ritrovare se stesso ed un giusto ruolo nella società. Gli assistenti volontari penitenziari della Società di San Vincenzo De Paoli sono attivi in quasi tutte le regioni italiane.

Federico Antonio Ozanam

Il beato Federico Ozanam

La sua attualità è incredibile, è stato un grande maestro per tanti giovani. Proprio come voi. Federico Ozanam ebbe una vita molto intensa e fondò la Società di San Vincenzo De Paoli all’età di soli 20 anni. Ma fu grande ispiratore anche per i laici: mentre, fino ad allora, i poveri venivano assistiti quasi esclusivamente dalle congregazioni religiose, Ozanam lanciò un appello affinché nascessero movimenti laici a carattere caritativo che si prendessero carico delle persone disagiate. Un giovane ventenne, insieme ad un gruppo di altri giovani amici appena arrivati all’università, decise di opporsi al clima di ateismo e di anticlericalismo della Francia del 1800. Lo stesso clima che oggi in qualche misura ritroviamo nel nostro paese. Ozanam fu un uomo di cultura, un docente universitario ed un politico. Il suo pensiero, tramandato in centinaia di lettere, saggi ed articoli, è ancora estremamente attuale. Ma non ha mai perso di vista chi soffre, ogni volta che ce n’era bisogno accantonava la penna e scendeva tra loro, andando personalmente a portare sollievo nelle case delle persone in difficoltà. Diventando loro amico. Fu un uomo di forte spiritualità ma molto concreto: e questo è un messaggio molto importante anche per i giovani d’oggi.

Povertà, disoccupazione, ingiustizie sociali, sono tanti i punti di contatto tra le situazioni della Parigi della prima metà del XIX secolo, quando nacque la prima Conferenza di Carità, e quelle del mondo in cui viviamo oggi. Ed ecco perché c’è ancora molto bisogno di questi gruppi di volontari che da 185 anni vanno avanti ad aiutare il prossimo nella speranza.